“#1 Happy Family USA”, su Prime Video: il viaggio tragicomico di una famiglia musulmana americana dopo gli attacchi dell’11 settembre

PRIME VIDEO – ON DEMAND – SERIE ANIMATE
È un esercizio rischioso quello intrapreso dal comico Ramy Youssef: scegliere di raccontare, in un registro comico, la storia del tumulto di un adolescente musulmano a New York dopo gli attacchi dell'11 settembre 2001. # 1 Happy Family USA contrasta un po' con il tono intimo e sottile di Ramy (disponibile on demand su France.tv e Arte.com), la sua serie di grande successo sulle domande di un quasi trentenne del New Jersey nato in una famiglia di immigrati egiziani. Questa sitcom animata, tuttavia, completa la sua esplorazione intima e politica di cosa significhi essere un musulmano americano oggi.
Il suo nuovo eroe, il dodicenne Rumi Hussein, cresce in una famiglia unita e piuttosto felice. La sua preoccupazione principale è fantasticare su un amore proibito con la sua insegnante, finché la caduta delle torri gemelle del World Trade Center costringe lui e i suoi cari a moltiplicare i loro sforzi, anche se ciò significa rinunciare alla loro cultura, per apparire innocui e il più americani possibile.
La modalità sopravvivenza è riassunta piuttosto bene da uno dei compagni neri di Rumi in un dialogo del secondo episodio: "Essere se stessi in pubblico è per i bianchi". Una necessità caricaturale anche con una gag intelligente: ogni volta che varcano la soglia di casa, gli Hussein cambiano aspetto e abbigliamento. Con il progredire degli episodi, l'energia dei personaggi, guidati dal capofamiglia, maliziosamente chiamato Hussein Hussein, si erode e lascia spazio alla paranoia, ancora di più quando entrano in gioco gli agenti dell'FBI. Pur essendo impegnato con personaggi più o meno autobiografici, Ramy Youssef eccelle nello sviluppo del cast di supporto.
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Le Monde